Bannon, Buttiglione e Studi Cattolici rivalutano il pensiero del consigliere di Trump: «Non è demoniaco come vogliono far credere»

Bannon, Buttiglione e Studi Cattolici rivalutano il pensiero del consigliere di Trump: «Non è demoniaco come vogliono far credere»
Città del Vaticano - Rocco Buttiglione e Studi Cattolici fanno luce sul pensiero di Steve Bannon, il principale consigliere di Trump. «Rispetto all’immagine...

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Città del Vaticano - Rocco Buttiglione e Studi Cattolici fanno luce sul pensiero di Steve Bannon, il principale consigliere di Trump. «Rispetto all’immagine quasi demoniaca che la cultura dominante offre di Bannon, nel suo testo si ravvisano diverse sorprese». Il filosofo amico di Wojtyla  ha, infatti, personalmente tradotto un lungo e significativo intervento che Bannon fece via Skype - nell’estate del 2014 in Vaticano -  (a un convegno organizzato dall’Istituto Dignitatis Humanae sui diritti umani).


Il testo è appena stato pubblicato sull’ultimo numero di Studi Cattolici, la rivista vicina all’Opus Dei. Buttiglione evidenzia di come Bannon durante la conferenza stesse cercando una alleanza con Papa Francesco dicendo «che negli ultimi tempi si è sviluppato un nuovo capitalismo che comprime i redditi e le speranza dei ceti medi, che vuole accumulare richezza senza rischiare per produrre posti di lavoro e benessere per tutti. Questo capitalismo è un nemico».

Gli argomenti toccati sono diversi. Chiesa, fede, Occidente, crisi dei fondamentali valori giudaico-cristiani. Si tratta di un intervento articolato, denso di passaggi storici, e riferimenti politici. Per esempio quello su Putin. Bannon riferiva che il presidente russo è «molto molto intelligente» e che bisogna collaborare con lui contro l’Isis ma poi aggiungeva anche chiaramente che bisogna «diffidare, visto che è un imperialista e un capo di una cleptocrazia,  praticamente un regime di ladri». Inoltre deplorava il fatto che Putin avesse un consigliere seguace di Evola.  Bannon riconosceva anche di come il suo centro/destra fosse  inquinato da elementi fascisti e razzisti e che dovevano essere emarginati.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             
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Il Messaggero