Una discussione, i toni che si accendono e infine la tragedia: Angie, una ragazza di 16 anni, ha ucciso il fratello maggiore Mario Aguirre, 19, durante una lite tra il ragazzo e...
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Domenica la polizia è stata chiamata intorno alle 22.30 per un accoltellamento: quando gli agenti sono arrivati, Mario era steso a terra privo di vita. Secondo la ricostruzione della polizia, il ragazzo stava discutendo con la moglie del padre quando la ragazzina lo ha accoltellato. «È intervenuta per proteggere la madre. Lo ha pugnalato accidentalmente» hanno detto alcuni membri della famiglia interrogati alla stazione di polizia. «È pazzesco – ha detto a Abc13 Priscilla Aguirre, sorella della vittima – Era una brava persona». Angie è stata interrogata, ma non sono ancora state pronunciate le accuse. «Non ci posso credere, quando l'ho saputo non riuscivo a smettere di piangere. Sono sotto choc – ha detto un amico di Mario – Ero con lui ogni giorno ed è sempre stato un bravo ragazzo». I vicini, intanto, raccontano di una situazione familiare al limite che, nel tempo, aveva richiesto diversi interventi della polizia. «È molto comune vedere gli agenti entrare in quella casa – ha detto Mary, che abita a sole due porte di distanza dalla famiglia Aguirre – Ci vivono tanti ragazzi e molto spesso sono senza sorveglianza, fuori controllo. Quello che è successo è sconvolgente e, nonostante tutto, mai nessuno si sarebbe aspettato nulla del genere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero