Attenzione al rischio morbillo per i viaggiatori americani diretti verso l'Italia: una nota negli "Avvisi ai viaggiatori" dei Centri per il controllo e la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ai bambini dai 6 mesi a 1 anno di età va iniettata una dose di vaccino, per i più grandicelli da 1 anno in sù le dosi vanno aumentate a due. In Italia, ad essere piùcolpiti di un anno fa sono infatti proprio i piccoli sotto un anno di età, che - secondo le ultime cifre - rappresentano il 6% dei casi di morbillo da gennaio a fine marzo. In assoluto 62 casi accertati, ossia due contagi ogni 3 giorni. Il rischio per i bambini è soprattutto di complicazioni più pesanti per i loro organismi piu deboli, quali infezioni super-batteriche come otiti,polmoniti,encefaliti.
Tra le altre misure cautelari indicate dai Cdc per i turisti in partenza per l'Italia, figurano attenzioni igieniche: lavarsi spesso le mani, non toccarsi naso, occhi e volto se non ci si è appena sciacquati le mani,usare disinfettanti se non si ha acqua a portata di mano, coprirsi la bocca se si starnutisce o tossisce, non avere contatti fisici con chi potrebbe avere il morbillo. Tra gli altri Paesi europei inseriti nella nuova nota dai Cdc per la presenza di morbillo figurano anche la Germania ed il Belgio. I dati italiani indicano la forte correlazione tra la percentuale di popolazione non vaccinata e la diffusione del morbillo, con una soglia minima di di vaccinazioni che deve risultare al 95% per non influire sul pericolo di epidemie. Nel 2015 gli Stati Uniti si trovarono a fronteggiare una situazione simile, con una epidemia di morbillo scattata in California a causa di un bambino non vaccinato. Allora alcune scuole chiusero l'ingresso ai ragazzini non immunizzati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero