Imita Donald Trump e finisce in onda: bufera sul premier australiano

Imita Donald Trump e finisce in onda: bufera sul premier australiano
Il premier imita Donald Trump. Imbarazzo nel mondo politico australiano e anche timori per le relazioni diplomatiche con Washington, dopo che il premier Malcolm Turnbull è...

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Il premier imita Donald Trump. Imbarazzo nel mondo politico australiano e anche timori per le relazioni diplomatiche con Washington, dopo che il premier Malcolm Turnbull è stato registrato mentre imitava il presidente Usa, scherzando su fake news, cattivi sondaggi e presunti legami con la Russia. «Donald e io stiamo vincendo nei sondaggi, non i sondaggi fake, stiamo vincendo nei sondaggi veri, i sondaggi online. Sono così facili da vincere? E poi io ho quel tizio russo?», ha detto Turnbull, imitando il modo di parlare di Trump davanti a un migliaio di persone durante il ballo della stampa parlamentare. Si tratta dell'equivalente della cena della Casa Bianca per i corrispondenti esteri, ugualmente all'insegna dell'autoironia e con l'impegno dei giornalisti a non divulgare gli scherzosi interventi. Nonostante ciò però il discorso è stato ripreso da un telefonino ed è finito nelle mani del decano dei giornalisti politici Tv, Larry Oakes, che non essendo presente e dicendosi contrario all'obbligo di riservatezza, lo ha trasmesso.


Turnbull era stato protagonista di un acceso scambio telefonico in gennaio con Trump su un accordo di accoglienza di rifugiati. «È una violazione del protocollo - ha detto - era solo una nota spensierata, bonaria e poi l'obiettivo dello scherzo ero io». Fra i presenti vi era l'incaricato d'affari dell'ambasciata Usa James Caruso e poco dopo un comunicato dell'ambasciata stessa ha assicurato che le parole di Turnbull «sono state prese con buonumore, come erano le intenzioni». 
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Il Messaggero