Ugl, rissa per la scelta del nuovo segretario: intervengono digos e carabinieri

Ugl, rissa per la scelta del nuovo segretario: intervengono digos e carabinieri
Rissa al Consiglio nazionale dell'Ugl, in corso di svolgimento a Montesilvano. Al culmine di un acceso e teso dibattito ci sarebbe stata un'aggressione tra una decina di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rissa al Consiglio nazionale dell'Ugl, in corso di svolgimento a Montesilvano. Al culmine di un acceso e teso dibattito ci sarebbe stata un'aggressione tra una decina di esponenti del sindacato, appartenenti a 'fazioni' diverse. A quanto appreso si sarebbe arrivati alle mani nell'ambito del confronto per l'elezione del nuovo segretario generale; per separarli è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Poco prima di procedere all'elezione del nuovo segretario, alcuni rappresentanti della «corrente» facente capo all'ex governatrice del Lazio e già leader del sindacato, Renata Polverini, che proponeva Francesco Capone (segretario Sanità) si sono scontrati fisicamente con i sostenitori dell'altro gruppo che puntava all'elezione di Salvatore Muscarella (segretario Poste e telecomunicazioni). Sono volate anche bottiglie di vetro, i cui pezzi hanno procurato lievi ferite. Sul posto sono intervenuti la digos e i iarabinieri. Allertato anche il 118, ma l'intervento dei sanitari non è stato necessario.




Visto quanto accaduto, ha raggiunto la sede dei lavori anche Geremia Mancini che, subentrato a Giovanni Centrella, lo scorso 25 settembre ha presentato le sue dimissioni irrevocabili. «Ieri ho confermato le mie dimissioni, motivate da visioni differenti all'interno del sindacato - spiega Mancini -, e i lavori si sono svolti tranquillamente». «Oggi - prosegue - ho deciso di non partecipare al Consiglio perchè la mia presenza poteva essere strumentalizzata. A questo punto attendiamo di capire se l'elezione ci sia stata o meno. Se la situazione non si dovesse risolvere, io rimarrei segretario fino alla nomina del mio successore e farei il possibile per recuperare la serenità, sempre che qualcuno non rivendichi la propria elezione. Certo è - conclude Mancini - che l'Ugl vive un momento delicato».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero