«Troppi malintesi, a Roma manca un interlocutore»: ci sarebbe questo alla base delle recenti tensioni tra l'Italia e Bruxelles in base a quanto riferito da fonti...
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C'è preoccupazione nei piani alti delle istituzioni europee. Juncker era e resta amico di Renzi ed il miglior alleato dell'Italia ma venerdì ha sostanzialmente perso la pazienza a causa di troppi malintesi nati perché Bruxelles non ha un interlocutore per dialogare con Roma sui dossier più delicati. Le fonti europee osservano come i problemi di comunicazione con le capitali possono diventare problemi politici.
«Abbiamo un continuo dialogo con le istituzioni, abbiamo un ministro degli esteri, degli interni, dell'economia, l'Italia ha un governo nel pieno dei suoi poteri», replica il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Venerdì Juncker ha rimproverato Renzi per gli attacchi alla Commissione e il premier ha replicato tenendo il punto: «Non ci facciamo intimidire», ha detto, per poi liquidare la faccenda come «polemiche assurde fondate sul nulla». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero