Turchia, elezioni anticipate il 1° novembre

Turchia, elezioni anticipate il 1° novembre
La Turchia andrà ad elezioni anticipate il primo novembre prossimo. Lo ha annunciato oggi il presidente Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che verrà formato un nuovo governo ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Turchia andrà ad elezioni anticipate il primo novembre prossimo. Lo ha annunciato oggi il presidente Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che verrà formato un nuovo governo ad interim.




Erdogan ha spiegato che il governo elettorale che porterà al voto la Turchia potrebbe includere personalità esterne al parlamento di Ankara. Il presidente turco potrebbe affidare il compito di formare questo esecutivo al premier uscente Ahmet Davutoglu, che martedì sera aveva rimesso nelle sue mani il mandato dopo il fallimento dei tentativi di coalizione. Secondo la costituzione, dovrebbero trattarsi di un governo di unità nazionale che includa tutti i partiti presenti in parlamento.



Ieri fonti del Partito Giustizia e Sviluppo (Akp), la forza politica di Erdogan e Davutoglu, avevano anticipato la proposta della Commissione elettorale (Ysk) di scegliere il primo novembre per svolgere le nuove elezioni parlamentari dopo il fallimento delle trattative tra l'Akp e gli altri partiti per la formazione di un governo di coalizione. Alle elezioni parlamentari del 7 giugno scorso l'Akp, pur avendo ottenuto il maggior numero dei voti, ha perso la maggioranza parlamentare per la prima volta dal 2002.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero