Turchia, blitz della polizia: arrestata direttrice di Amnesty e altri 11 attivisti

Turchia, blitz della polizia: arrestata direttrice di Amnesty e altri 11 attivisti
Blitz della polizia turca a un workshop che riuniva i rappresentanti di alcune delle principali organizzazioni per la tutela dei diritti umani. Almeno 12 attivisti di primo piano,...

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Blitz della polizia turca a un workshop che riuniva i rappresentanti di alcune delle principali organizzazioni per la tutela dei diritti umani. Almeno 12 attivisti di primo piano, tra cui la direttrice di Amnesty International nel Paese, Idil Eser, e 2 stranieri, sono stati fermati in un hotel di Buyukada, una delle isole al largo di Istanbul, sul mar di Marmara, e portati ieri sera in una caserma. Le accuse nei loro confronti restano ignote e non hanno ancora potuto incontrare i loro legali.


Tra i fermati risultano almeno 7 altri attivisti e il proprietario dell'hotel in cui è avvenuto il blitz. I due stranieri sarebbero di nazionalità tedesca e svedese. «È un grottesco abuso di potere che sottolinea le precarie condizioni che devono affrontare gli attivisti per i diritti umani nel Paese», ha denunciato il segretario generale di Amnesty, Salil Shetty, chiedendo che i fermati siano «liberati immediatamente e senza condizioni». Il mese scorso era già stato arrestato il presidente dell'ong in Turchia, Taner Kilic, già avvocato del giornalista italiano Gabriele Del Grande, trattenuto per 2 settimane nell'aprile scorso. Kilic è tuttora detenuto. Le autorità lo accusano di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Dal fallito golpe del 15 luglio scorso, oltre 50 mila persone sono state arrestate e 150 mila licenziate o sospese in Turchia.
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Il Messaggero