Scappare, nascondersi, allertare. Sono le tre cose da fare in caso di attacco terroristico, come mostrato in un manifesto messo a punto dal governo francese a tre settimane dagli...
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Ispirato alla segnaletica della sicurezza sugli aerei, il manifesto - scrive "Le Figaro" - illustra in modo dettagliato cosa si deve fare in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine e dei soccorsi nel caso di un attacco: primo, scappare, secondo, nascondersi, infine allertare le autorità. In caso di fuga viene raccomandato, laddove possibile, di aiutare gli altri a lasciare i luoghi attaccati, a non esporsi, ad allertare chi si trova nelle vicinanze e a dissuadere chiunque ad avvicinarsi ai luoghi di pericolo. Nel caso in cui la fuga dovesse rivelarsi impossibile, viene consigliato di chiudersi dentro e barricarsi, oppure di nascondersi dietro qualcosa di solido, come un muro o una colonna, di spegnere la luce e di mettere il telefono in modalità silenziosa, senza la vibrazione. Non è consigliato invece fingersi morto, sebbene proprio così alcuni siano riusciti a cavarsela nell'inferno del teatro Bataclan il 13 novembre.
Una volta in sicurezza, la raccomandazione è quella di chiamare i numeri di emergenza (in Francia sono il 17 e il 112) e, all'arrivo delle forze dell'ordine, di non correre, di non fare gesti bruschi, di stare con le mani alzate, con i palmi aperti. Infine, viene chiesto di non diffondere informazioni sulle operazioni in corso delle forze di sicurezza e di non diffondere notizie non confermate sui sociali. Le "istruzioni" del governo saranno diffuse anche tramite Internet, su Facebook e Twitter per permettere a chiunque di consultarle, stamparle e appenderle in ogni luogo utile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero