«È stato un terremoto fortissimo, apocalittico, la gente urla per strada e ora siamo senza luce, vi prego lasciateci lavorare». Così il sindaco di Ussita...
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«Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito», ha aggiunto. Il sindaco ha affermato che «è crollata anche la facciata della chiesa» e che si è «spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere».
La magnitudo della scossa registrata delle 21,18 è al momento confermata in 5,9. Il terremoto è avvenuto alla profondità di 8,4 chilometri nella zona di Ussita (Macerata), tra Visso e Castel Sant'Angelo sul Nera.
«Sono crollati tratti delle mura di cinta, abbiamo crolli diffusi in tutto il territorio e alcune frazioni isolate, che non riusciamo a raggiungere», ha aggiunto. «Stiamo tutti per strada, e questa notte, ammesso che si riesca a dormire, si starà in auto, è impossibile allestire una tendopoli in un paio di ore», sottolinea il sindaco, spiegando che sono «150-200 le persone che trascorreranno la notte fuori casa», in un paese dove numerosi edifici hanno subito crolli o danni comunque rilevanti. «Anche l'hotel che ospitava gli anziani evacuati dopo il 24 agosto dalla casa di riposo è danneggiato, ed è stato sgomberato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero