Non hanno dubbi nell'assolvere i due imputati per una presunta violenza sessuale, ma non hanno dubbi neppure nel tracciare un affresco poco edificante di quei giovani che...
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Ma in questa storia, al di là dell'esito finale (l'assoluzione in primo grado) pesa il giudizio espresso dai giudici su quella parte di mondo giovanile che frequenta i quartieri bene, tra Posillipo e il Vomero. Scrivono i componenti della undicesima sezione (Beatrice Sasso, Umberto Lucarelli, Settimio Cocozza), nella sentenza che assolve i due studenti poco più che ventenni V.E. e V.L.: «La storia vede protagonisti giovani studenti che sono soliti frequentare le aree della Napoli bene e che nonostante godano di un discreto livello socioculturale ed economico, dimostrano tuttavia di non coltivare rispetto e interesse per valori sociali e sentimentali di più alto profilo, quanto piuttosto la propensione a praticare superficiali e occasionali rapporti con coetanei, in una complessiva pochezza e miseria di aspirazioni, intenti e aspettative».
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Il Messaggero