Turchia, l'ultimo selfie degli attivisti prima dell'attacco kamikaze

Turchia, l'ultimo selfie degli attivisti prima dell'attacco kamikaze
«Io sono viva, sto bene, la ragazza con la maglietta bianca dietro di me è morta»: questa la didascalia alla foto pubblicata su twitter da Madersahi Barajyikna, la ragazza...

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«Io sono viva, sto bene, la ragazza con la maglietta bianca dietro di me è morta»: questa la didascalia alla foto pubblicata su twitter da Madersahi Barajyikna, la ragazza sorridente in primo piano. Alle sue spalle ci sono alcuni degli attivisti coinvolti nell'esplosione avvenuta lunedì mattina in un centro culturale della città turca di Suruc, al confine con la Siria, che ha fatto almeno 30 vittime.








A farsi esplodere, una ragazza kamikaze di 18 anni vicina all'Isis. Nella foto, scattata qualche settimana fa in occasione del successo elettorale in Turchia del partito filocurdo Hdp, i ragazzi, membri della Federazione delle associazioni della gioventù socialista (Sgdf), festeggiavano. Ieri, invece, erano riuniti nel centro culturale pronti per partire per Kobane, dove progettavano di aprire una biblioteca e un parco giochi per bambini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero