Strage di Berlino, saluto Isis di Amri davanti a telecamere dopo attacco

Strage di Berlino, saluto Isis di Amri davanti a telecamere dopo attacco
Dopo l'attentato Anis Amri è stato ripreso da una telecamera alla stazione di Zoologischer Garten di Berlino, a pochi metri dal luogo dove aveva compiuto l'attacco....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo l'attentato Anis Amri è stato ripreso da una telecamera alla stazione di Zoologischer Garten di Berlino, a pochi metri dal luogo dove aveva compiuto l'attacco. Anis Amri fa quello che viene considerato il saluto tipico dei militanti dello Stato islamico. Secondo una portavoce della procura tedesca, Amri, consapevole di essere ripreso, ha alzato l'indice - un gesto che sta a significare l'unicità di Dio - dopo essere fuggito dal luogo dell'attentato. Il tunisino è stato inquadrato da una telecamera della stazione dello zoo di Berlino.

.
La portavoce della procura ha poi aggiunto che «secondo informazioni delle autorità olandesi», Amri è stato segnalato dalle telecamere di sorveglianza «il 21 dicembre intorno alle 11.30 alla stazione di Nimega», poco dopo il confine fra Germania e Olanda, e «alle 13.30 alla stazione di Amsterdam». Si completano così i tasselli del percorso di fuga di Amri da Berlino all'Italia, attraverso Olanda e Francia. 

Anis Amri è passato anche da Bruxelles durante la sua fuga verso l'Italia, dove è poi stato ucciso. È quanto riportano i media belgi. L'uomo, è emerso dalle immagini di sicurezza visionate dalla polizia, è passato dalla stazione di Bruxelles-Nord il 21 dicembre, due giorni dopo l'attentato. L'attentatore è arrivato in serata nella capitale belga su un treno da Amsterdam ed è rimasto in stazione per circa due ore.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero