Davide Vannoni rinuncia al ricorso in Cassazione nel procedimento sulle cure mediante cellule staminali in cui aveva patteggiato la pena di un anno e dieci mesi. Lo hanno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non luogo a procedere per prescrizione: è la sentenza pronunciata a Torino dal giudice monocratico Roberto Arata nei confronti di Davide Vannoni, accusato di tentata truffa ai danni della Regione Piemonte per un contributo di 500 mila euro, ottenuto e poi revocato. Il patron della Stamina Foundation non era in aula.
Il giudice Arata ha recepito l'impostazione dei difensori di Vannoni, Liborio Cataliotti e Pasquale Scrivo, secondo cui il tentativo di truffa ai danni della Regione Piemonte si sarebbe consumato nel 2007, all'atto della richiesta, e non nel 2008. Gli otto anni trascorsi hanno quindi fatto scattare la prescrizione del reato.
«Questa sentenza - hanno dichiarato i due legali - non arriva inattesa. Eravamo convinti che il reato fosse ampiamente prescritto e che, comunque, Vannoni non avesse mai avuto intenzione di compiere alcun tentativo di truffa nei confronti della Regione Piemonte». Il pm Giancarlo Avenati Bassi aveva chiesto una condanna a due anni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero