«Mi ha protetto ancora una volta la “mano de Dios”. Sono stato fortunato». Poche parole e, nella mente, ancora l'immagine di quel toro inferocito che...
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Questa volta Padilla, che dal 2011 viene chiamato “il Pirata”, nello scontro ha perso il suo occhio di vetro e se l'è cavata con ferite al petto e a una coscia. Il torero era sceso nell'arena durante una corrida davanti agli spettatori di Valencia. Come si vede nelle immagini, è bastata una minima distrazione perché il toro si avvicinasse e lo incornasse due volte: l'uomo è stato fatto roteare in aria dall'animale che prima lo ha scaraventato a terra e poi è tornato ad afferrarlo con le corna, strattonandolo in aria. In suo soccorso sono intervenuti diversi toreri che hanno distratto l'animale, portando in salvo il collega: Padilla si è rialzato, ha fermato il sanguinamento alla gamba con un laccio emostatico e ha concluso il suo spettacolo con il rinomato taglio dell'orecchio.
Dopo la fine della corrida l'uomo è stato trasportato d'urgenza all'Hospital Casa de la Salud di Valencia: secondo il referto dei medici ha riportato due ferite profonde alla coscia e al torace, ma i polmoni non sono stati intaccati. Ancora una volta «la mano de Dios» si è rivelata provvidenziale.
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Il Messaggero