Sono state circa 100 le scosse di terremoto di magnitudo non inferiore a 2 registrate dalla mezzanotte tra Marche e Umbria. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di...
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Tra le molte repliche di minore intensità, quattro scosse di terremoto di magnitudo 3.5, 3.3 e 3.1 sono state registrate la prima alle 4:13 e le altre in rapida sequenza poco dopo le 4:30 tra Marche e Umbria. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il primo sisma ha avuto epicentro a Fiordimonte e gli altri vicino Ussita (Macerata).
È stata quindi ancora movimentata la seconda notte da sfollati per i circa 4 mila terremotati della provincia di Macerata, sistemati in strutture provvisorie, palazzetti dello sport e qualche tenda. Alcuni gruppi sono già stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Saranno seguiti oggi da altri terremotati. Non si può affrontare l'inverno nelle tende, ha ripetuto ieri anche il premier Renzi in visita a Camerino, uno dei centri più colpiti. Il problema però è che in tutta l'area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone. Chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero