Il 70% di Sirte è libero dall' Isis, le bandiere nere del Califfato che prima sventolavano sui palazzi vengono date alle fiamme e la città sarà sotto il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Operazioni avviate con «carri armati, armi pesanti e leggere», ha aggiunto Ghasri, convinto che Sirte guadagnerà la sua libertà nei prossimi due giorni, dopo la bonifica. A fargli eco c'è il sindaco Mokhtar Khalifa: il 70% di Sirte è nelle nostre mani, ha annunciato all'Ap, precisando che i quartieri meridionali e occidentali sono sotto il controllo dei combattenti. Secondo il sindaco, «il sostegno internazionale ha fatto un'enorme differenza». Dal primo agosto, caccia e droni americani hanno condotto 36 attacchi sugli obiettivi dei jihadisti. Solo ieri «sette raid aerei Usa hanno colpito due camion con artiglieria pesante, una decina di postazioni di combattimento e alcuni veicoli di supporto» dei fondamentalisti. Tragico invece il bilancio dei morti. Dal lancio dell'operazione militare lo scorso maggio hanno perso la vita 360 'martirì e i feriti sono migliaia. Tra ieri ed oggi tra i miliziani si contano 17 vittime e 82 feriti. Il bilancio non comprende i due piloti del jet libico abbattuto ieri, un'azione rivendicata dall' Isis sull'agenzia Amaq.
Si ignorano invece al momento le perdite complessive fra i seguaci di al Baghdadi, mentre non si hanno notizie certe di vittime fra i civili.
Il Messaggero