Giappone, si separano e lei fa a pezzi i 54 violini dell'ex: valevano 800mila euro

Ha approfittato di un viaggio di lavoro e si è introdotta nell'appartamento dell'uomo
Si chiama Midori Kawamiya la cinese di 34 anni arrestata dalla polizia di Nagoya (Giappone) con l’accusa di aver distrutto 54 violini e 70 archetti del valore di circa...

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Si chiama Midori Kawamiya la cinese di 34 anni arrestata dalla polizia di Nagoya (Giappone) con l’accusa di aver distrutto 54 violini e 70 archetti del valore di circa 800mila euro. Evidentemente voleva dimostrare all’ex marito che, senza di lei, la sua vita è tutta un’altra musica. Midori, infatti, si è introdotta nell’abitazione dell’uomo scassinando una finestra. La coppia si è separata lo scorso anno e stava completando le pratiche del divorzio. Lui, norvegese, gestisce nella prefettura di Aichi un negozio specializzato in collezione e fornitura di violini e si trovava fuori per motivi di lavoro. La donna, anche lei imprenditrice nel mondo della musica, doveva essere al corrente dei suoi spostamenti ed ha approfittato dell’assenza per fare il colpo (avvenuto tra la fine di gennaio e i primi di febbraio. Ma la Kawamiya è stata interrogata soltanto lo scorso martedì a Tokyo).


Di ritorno dal Giappone, però, è stata fermata dalle forze dell’ordine: ha ammesso la violazione di domicilio ma negato di aver distrutto gli strumenti, tra cui un violino italiano del valore di oltre 400mila euro e alcuni pezzi costruiti dallo stesso ex marito che ha chiesto un risarcimento pari ad 800mila euro, esattamente il corrispettivo andato in pezzi. E senza sviolinate.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero