Al via le prove Invalsi, che andranno avanti fino al 21 aprile in tutta Italia e coinvolgeranno mezzo milione di studenti. Nella giornata di oggi alle 12.30 erano 45mila gli...
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«Stimiamo di avere circa 90-100 mila prove svolte - ha aggiunto - un risultato migliore delle nostre aspettative. Qualche scuola ha avuto problemi di connessione ma per ora sono stati risolti grazie ai nostri consigli: sono previste infatti delle procedure in caso di mal funzionamento».
Per la prima volta le prove si svolgeranno al computer, ma solo per il 40% dei ragazzi la scuola ha un'aula informatica attrezzata con Pc per tutti i partecipanti. Così, c'è chi affronterà il test con la classe divisa in gruppi, o chi si recherà in altri istituti. Per la prima volta i questionari non faranno più parte dell'esame finale (e non concorreranno alla media dei voti). Inoltre, alle tradizionali materie (italiano e matematica), si aggiungerà il quiz d'inglese. Ma la novità più grande riguarda le modalità di somministrazione dei test: si svolgeranno tutti al computer, online.
Skuola.net ha chiesto a circa 2mila "licenziandi" (di classi non campione) di raccontare ciò che sta succedendo nel loro istituto. Iniziamo con le date: il 39% degli studenti, infatti, dice che inizierà le prove sin da subito (tra il 4 e il 7 aprile). Un altro 30%, invece, slitterà direttamente alla settimana successiva (9-14 aprile). Mentre il 13% dovrà attendere almeno fino al 16 aprile per cominciare i test. Sempre meglio di quel 18% a cui la scuola non ha ancora comunicato le date (numero che, al Sud, sale fino al 28%). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero