Il Consiglio dei ministri ha approvato l'autorizzazione ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, per l'anno scolastico...
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Il 17 luglio scorso il titolare del Miur, il ministro Marco Bussetti, aveva firmato l'apposito decreto con la richiesta di 57.322 assunzioni di docenti per l'anno scolastico 2018/2019 che era stato inviato al Mef. Per il reclutamento di nuovi dirigenti scolastici è partito nelle scorse settimane, con la prova preselettiva, anche il concorso da 2.452 posti bandito lo scorso novembre. Nel frattempo, per l'anno scolastico 2018/2019, è stata prevista e accolta la richiesta di assunzione di 212 dirigenti dalle graduatorie di precedenti concorsi.
In una intervista di alcuni giorni fa a QN Bussetti ha fatto notare che le assunzioni «sono più di quelle dell'anno scorso. E i sindacati lo sanno. Siamo partiti dalla copertura del turn over e cercheremo poi di coprire quanti più posti vacanti possibili». Per evitare che i docenti chiedano il trasferimento appena un anno dopo il concorso, «l'obiettivo - ha concluso - è bandire concorsi solo dove ci sono posti liberi per le assunzioni, vincolando poi, per un periodo, la permanenza di chi viene assunto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero