Il 18 settembre scorso gli scozzesi hanno vissuto un momento storico che avrebbe potuto cambiare per sempre il rapporto con l'Inghilterra. In quel giorno era infatti in...
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Gli effetti sarebbero stati enormi, a partire dalla diretta influenza inglese, alla possibile uscita dal Commonwealth, alla più semplice modifica della Union Jack, la famosissima bandiera della Gran Bretagna. Il 19 settembre i dati confermarono la vittoria dei no all'indipendenza, dopo una notte intera d'incertezza e uno scrutinio combattuto, che hanno tenuto incollati agli schermi di tv e computer un intero Paese. E cosa fare mentre gli exit poll si facevano dati percentuali fino ad arrivare ai risultati finali, mentre l'eccitazione si mischiava al nervosismo e alla fibrillazione? Guardare un porno.
Il popolare sito pornografico Porn Hub ha diffuso una curiosa statistica riguardante proprio il giorno del referendum scozzese, con un grafico riguardante i picchi di visitatori nelle ore di chiusura dei seggi e di scrutinio dei voti, confrontati con le utenze medie.
Se intorno alle 10 di sera, con i seggi appena chiusi e l'euforia di una notte che si preannuncia storica, i dati hanno individuato un crollo delle visite al sito di circa il 15%, intorno alle 3 di notte, con i voti reali già ampiamente diffusi da tv e portali d'informazione, si è verificato un picco di oltre il 32% di visitatori su Porn Hub.
Gli analisti che hanno lavorato alle statistiche spiegano così l'alterazione delle visite rispetto alla media normale: «I seggi erano aperti dalle 7 del mattino in Scozia. Non abbiamo avuto nessuna variazione significativa fino alle 14, quando le visite hanno subito un primo crollo, fino ad arrivare a un meno 11% fra le 16 e le 17. Questo potrebbe riflettere il fatto che gli scozzesi siano andati a votare appena usciti dal lavoro. Il traffico è risalito intorno alle 19 per ricrollare del 14% verso le 21.30, giusto mezz'ora prima della chiusura dei seggi prevista per le 22».
E, difatti, dopo le 10 di sera il numero di utenti sul sito è ritornato a salire esponenzialmente fino a raggiungere il record di +32% alle 3 di notte. «La tensione era molto alta in Scozia» continuano gli analisti, suggerendo come quei risultati fossero attesi con trepidazione da una Nazione intera.
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Il Messaggero