Lecce, rubano all'Asl ecografo da 25mila euro e dopo cinque giorni lo restituiscono

Lecce, rubano all'Asl ecografo da 25mila euro e dopo cinque giorni lo restituiscono
Rubano l'ecografo alla Asl e, cinque giorni dopo, lo restituiscono. L'altra notte lo hanno appoggiato, riparato dal tetto di una pensilina, davanti alla porta...

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Rubano l'ecografo alla Asl e, cinque giorni dopo, lo restituiscono. L'altra notte lo hanno appoggiato, riparato dal tetto di una pensilina, davanti alla porta del centro di salute di Tricase, vicino Lecce. Perché li ha guidati il rimorso oppure perché non sono riusciti a “piazzare” la merce? Forse, alla fine di questa storia, poco importa. Certo è che i ladri non si sono fatti scrupolo, l'altra settimana di entrare nell'ambulatorio, staccare i fili e portar via un macchinario che serve per fare diagnosi. Certo è che qualcuno, forse pentito forse no, ha comunque deciso di rimettere al suo posto l'ecografo appena acquistato dalla Asl per 25mila euro.


Deve essere stata la cifra spesa per l'ecografo ad attirare l'attenzione e a far pensare al "colpo". E deve essere stato anche l'accorato appello del direttore del distretto sanitario, Giuseppe Guida, a far desistere all'acquisto da parte di un ricettatore e a convincere i ladri a tornare sui loro passi. Avrebbero potuto gettarlo in una discarica ma non l'hanno fatto. E, questo gesto non fatto, permette di leggere la vicenda in altro modo. Come se una sorta di rispetto verso il posto dove ci si occupa della salute pubblica fosse riuscito, comunque, a sopravvivere e a far virare per la restituzione. “Quasi” ladri gentiluomini.

Sono diventati luoghi “appetibili” per i ladri gli ospedali. Dalla macchinetta del caffè e delle merendine, agli armadietti dei pazienti, ai furti di medicinali fino alle razzie dei macchinari. Solo qualche settimane fa, a Genova al Galliera, un maxi furto da da 400mila euro: dieci endoscopi sono spariti. A Brindisi dieci arrestati per aver fatto sparire, dalle corsie del Perrino, oltre che i farmaci, anche pannoloni, traversine per letti, intere scatole di guanti di lattice. Centomila euro di valore.

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Il Messaggero