Fratelli barricati in casa, blitz dei Gis: sorpresi nel sonno e immobilizzati

Fratelli barricati in casa, blitz dei Gis: sorpresi nel sonno e immobilizzati
Con un blitz durato 30 secondi, i carabinieri del Gruppo d'intervento speciale (Gis) hanno fatto irruzione nella casa di Coste di Rovigo e immobilizzato le tre persone, due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con un blitz durato 30 secondi, i carabinieri del Gruppo d'intervento speciale (Gis) hanno fatto irruzione nella casa di Coste di Rovigo e immobilizzato le tre persone, due uomini e una donna, che 33 ore fa si erano asserragliate minacciando di dar fuoco allo stabile. A nulla erano valse le trattative, iniziate l'altro ieri pomeriggio, di un negoziatore per far riportare alla ragione i tre, due fratelli e una loro dipendente.




Tutto era iniziato quando Gianni Larin, 54 anni, aveva scagliato un'ascia contro un operaio che lavorava nei campi del vicino, violando tra l'altro gli obblighi dell'arresto domiciliare. I carabinieri, allertati dall'operaio, erano andati quindi nella sua abitazione per ammanettarlo. La reazione dell'uomo era stata violenta e si era barricato in casa assieme al fratello e alla donna, come aveva già fatto lo scorso giugno per poi arrendersi non prima di aver ferito sette carabinieri. Stanotte i carabinieri sono entrati in azione poco dopo l'1 ed hanno sorpreso i tre nel sonno: due sono finiti nel reparto psichiatrico, mentre Gianni Larin è stato portato in carcere dai militari del Comando provinciale di Rovigo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero