Nella conferenza stampa show di Ignazio Marino c'è una frase che ha fatto scattare il campanello d'allarme al Nazareno: «Ritengo che in questo momento...
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Il ragionamento dell'ex sindaco porta dritto dritto ancora una volta a un nome: Massimo Bray, ex ministro della Cultura del Governo Letta, direttore generale della Treccani. Sarebbe lui la carta su cui vorrebbe puntare Marino e anche tutta la sinistra extra Pd che al momento continua ad appoggiare Stefano Fassina. Il modo per coinvolgere Bray, sfumata l'ipotesi delle primarie a sinistra, sarebbe quella di una grande manifestazione programmatica come accade in America con i caucus. Marino non vorrebbe candidarsi ma sarebbe pronto a sostenere dunque l'ex ministro della Cultura. Che però non retrocede di un passo: non mi interessa, non voglio essere divisivo, non ci sono le condizioni politiche. Sono queste le considerazioni che il numero uno della Treccani condivide con i maggiorenti della sinistra che lo chiamano (per convincerlo) e con i dirigenti del Pd che lo cercano (preoccupati). E soprattutto con Marino. L'ultima telefonata 36 ore fa. «Massimo sarebbe l'unico in grado di prendere la mia eredità», continua a dire l'ex sindaco ai suoi. Ma la risposta non cambia: no, grazie.
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Il Messaggero