Cyberterrorismo, cyberbullismo, pedopornografia online. La polizia postale compie vent'anni e sono vent'anni trascorsi a confine tra mondo reale e web, sempre alla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oggi si parla di Polizia Postale 4.0. e tra software complessi, analisti, attività sottocopertura e digital forensics, la polizia del web tutela le comunità virtuali da fenomeni criminosi quali la pedopornografia online per la quale sono state complessivamente oltre 10mila le indagini avviate, circa 10.600 le persone denunciate e quasi 2mila i siti pedopornografici oscurati dal Centro Nazionale di Contrasto alla pedopornografia online istituito nel 2006. Attualmente il Centro si occupa anche della gestione di ogni forma di prevaricazione commessa e subita dai ragazzi attraverso l’utilizzo della rete, con particolare riferimento al cyberbullismo che, solo nel 2017, ha registrato 354 casi e 39 i minori denunciati.
La consapevolezza che l’azione di contrasto passi anche attraverso forme strutturate di prevenzione ha portato la Polizia Postale e delle Comunicazioni ad avviare iniziative di sensibilizzazione sull’uso consapevole del web come “Una vita da social” e la campagna teatrale #cuoriconnessi, nonché la predisposizione di strumenti per aiutare il mondo della scuola e i suoi principali attori ad orientarsi nella gestione concreta di casi di rischio on line, come il compendio Safe Web, elaborato dall’ Unità di Analisi dei Crimini Informatici del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia on-line, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia e validato dal Centro Studi per la Formazione, l’Analisi Criminologica e la Ricerca scientifica sul Web (F.A.R.Web).
L’articolato sviluppo della minaccia informatica ha richiesto anche la costruzione di una struttura operativa a tutela dei sistemi delle infrastrutture operanti in settori sensibili per il Paese, esigenza raccolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle infrastrutture Critiche, che con oltre 71.676 alert diramati, 5.072 attacchi rilevati, 396 indagini avviate, costituisce attualmente un qualificato punto di contatto interno e internazionale per la protezione dalla minaccia cyber. Il passaggio alla Polizia Postale 4.0 prevede l’istituzione di centri regionali operativi che garantiranno il supporto tecnico-operativo a piccole e medie imprese per evitare compromissioni alla funzionalità delle realtà produttive di rilievo locale.
Un pezzo di tradizione, nata a tutela della corrispondenza e dei servizi postali, sarà celebrato anche durante l’evento con la presentazione dell’annullo filatelico, realizzato in collaborazione con la Filatelia di Poste Italiane, testimone anch’esso dei “venti digit@li”.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero