È scontro tra la Rolex il governo, dopo le parole del premier Matteo Renzi e del ministro dell'Interno Angelino Alfano sui «teppistelli con il rolex al polso» che hanno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Affermazioni che, con tutta evidenza, non sono piaciute ai vertici dell'azienda che produce il celeberrimo e costosissimo orologio da polso. tanto da indurre l'amministratore delegato in Italia Gianpaolo Marini a rispondere con durezza in uno spazio a pagamento sui principali quotidiani italiani.
«Se, personalmente e come cittadino di Milano, ho apprezzato il sacrificio e la dedizione delle forze dell'ordine, debbo, invece, per la mia carica, esprimere profondo rincrescimento e disappunto per l'associazione insita nelle Vostre parole fra la condizione di 'distruttori di vetrinè e il fatto di portare un orologio Rolex al polso», sono le parole di fuoco che Marini riserva al presidente del Consiglio e al titolare del Viminale.
«Dalla qualità delle foto e dei video che sono stati diffusi dai media, è altamente improbabile -insiste Marini- poter desumere un'affidabile identificazione come Rolex (e ancor di più come Rolex autentico) dell'orologio indossato dai facinorosi.
Purtroppo l'eco delle Vostre parole è stata straordinariamente vasta e ha prodotto l'inaccettabile affiancamento dell'immagine di Rolex alla devastazione di Milano e all'universo della violenza eversiva. Rolex Italia Spa è da sempre ossequioso della legalità e molto spesso chiamato a collaborare con le forze dell'ordine in indagini relative al nostro settore», conclude Marini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero