Il referendum del 4 dicembre non sarà per l'Italia l'equivalente della Brexit o della vittoria di Donald Trump. A tarda sera, in un dialogo in diretta Facebook con...
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Ma sono le elezioni americane il tema del giorno. Anche perché è inevitabile il confronto con l'imminente referendum italiano. Ma non c'è legame, assicura Renzi. Il premier respinge gli attacchi «provinciali» di chi lo accusa di aver danneggiato l'Italia facendo il tifo per la Clinton. E respinge l'idea che il governo sia destinato a perdere il 4 dicembre perché negli Usa e in Inghilterra con la Brexit ha vinto il voto anti-establishment. Al contrario: il Sì è un voto contro «la vecchia guardia» che ha fallito e ora è «unita solo dall'odio». E inoltre fa ben sperare che il No sia dato in vantaggio, sostiene: «In questo 2016 i sondaggi non ne azzeccano una e spero che questo trend sia confermato».
Il premier impiega i novanta minuti di diretta per smontare sei argomenti del No al referendum.
Il Messaggero