Quello che è successo a Roma è segno barbarie. Noi non lo facciamo all'estero. Così il premier Matteo Renzi ha commentato la devastazione provocata oggi dai tifosi olandesi...
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«Credo che quello che è accaduto è un segno di barbarie e inciviltà. Noi non andiamo all'estero a fare queste figuracce, a distruggere città», ha sottolineato il premier intervenendo in studio alla trasmissione Virus su Rai2.
«Puniremo con molta severità e durezza» i tifosi olandesi che «pieni di birra» hanno preso a sassate Roma, e provocato scontri: un «vero e proprio insulto alla civiltà», ha aggiunto.
«In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi, si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. È inaccettabile», ha detto ancora Renzi.
«Noi siamo persone civili, come molti tifosi in Europa ma quello che è successo a Roma non ha
nessuna giustificazione», ha insistito Renzi.
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Il Messaggero