«Dobbiamo smettere di piangerci addosso ed è chiaro che non si smette da mattina a sera. Certo occorre che la politica faccia la propria parte ma c'è un passaggio su come...
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Sulla legge elettorale «vediamo la fine, dopo mesi passati a discutere abbiamo detto "basta si decide". Non è il Monopoli dove c'è la casella "tornate al vicolo corto"», ha detto Renzi illustrando le riforme del governo. E ha continuato dicendo che è «una boiata pazzesca» che l'Italia in un mercato globale non conti, sottolineando che che «la globalizzazione è il principale asset per l'Italia per i prossimi 20 anni». È proprio il settore del legno è un «paradigma dell'Italia» dato che soffre la crisi del mercato interno e ha «risultati esteri straordinari».
Il premier ha confermato che Il governo è pronto «a confermare e ad estendere se servono gli interventi» nella Legge di Stabilità. Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi, all'inaugurazione del Salone del Mobile a proposito della richiesta di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo, di estendere il bonus mobili.
Renzi è intervenuto in mattinata anche all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola unica dell'intelligence: «Sta cambiando molto nella struttura del nostro paese e la grande riforma, da quella istituzionale a quella elettorale alla Pa fino alla giustizia, entro l'anno sarà realizzata», ha detto, «Modificare le regole del gioco serve a preservare le istituzioni e non a metterle in discussione. E la stabilità del governo può consentire ai politici di evitare di condizionare i tecnici e ai tecnici di non pensare di sostituire i politici».
«No al proliferare delle armi». Poi, parlando della strage al tribunale di Milano: «Quello che è accaduto ci lascia attoniti e ci chiama ad un impegno più deciso contro la proliferazione di armi e per la difesa delle strutture giudiziarie per le quali bisogna immaginare il passaggio della sicurezza in carico allo Stato».
Renzi ha quindi parlato dela necessità di solidità della Pubblica amministrazione: «Serve un salto di qualità nella Pubblica amministrazione. Può sembrare strano che lo dica chi ha parlato di rottamazione ma la nostra ansia di cambiamento non è in contrasto con la grande questione istituzionale di solidità della Pubblica Amministrazione».
Afghanistan. Ma l'analisi del premier ha toccato anche la politica estera: «Dobbiamo riflettere nell'impegno in Afghanistan oltre le scadenze che ci eravamo dati». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero