Renzi: «Accordo con Ue a portata di mano»

Renzi: «Accordo con Ue a portata di mano»
«Un accordo compatibile con le regole attuali è a portata di mano». Lo ha detto Matteo Renzi in un'intervista al Corriere.it, giudicando un'intesa...

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«Un accordo compatibile con le regole attuali è a portata di mano». Lo ha detto Matteo Renzi in un'intervista al Corriere.it, giudicando un'intesa europea sulle banche più vicina dopo l'Ecofin. 


Per quanto riguarda il referendum «a mio avviso lo spacchettamento non sta in piedi - ha spiegato il premier - nel senso che capisco che semplificherebbe la comprensione se la domanda fosse secca ma è in ballo la Costituzione e la Costituzione ha delle regole e la maggioranza dei giuristi dicono che non è possibile spacchettare e fare il referendum à la carte». Ma il premier rifiuta il parallelismo tra referendum e Brexit. 
«Non credo sarà la stessa cosa: in Gb si è svolto un referendum sull'Europa e a mio avviso si è data all'Ue la colpa di tutto quello che non è successo. Il referendum italiano è un'altra cosa: sono 30 anni che si dice che vanno fatte le riforme costituzionali perchè abbiamo il parlamento più numeroso e costoso del mondo e io farò di tutto perché si voti nel merito». 

Renzi ha anche parlato del rapporto con il neosindaco di Roma Virginia Raggi: 
«Io la Raggi non l'avrei votata. Ma adesso è sindaco. Io faccio gli auguri a chi ha vinto, l'ho sentita al telefono e ho espresso piena disponibilità a dare una mano perché prima delle divisioni di parte c'è il paese e l'Italia».
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Il Messaggero