La Corte di Cassazione ha ammesso il referendum sulla legge costituzionale chiesto dal comitato per il "Sì" con la raccolta di più di cinquecentomila firme...
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È quindi probabile che il decreto del governo non venga alla luce prima di metà settembre confermando che la data della consultazione verrà scelta tra una delle domeniche di novembre probabilmente il 20 o il 27. Il referendum si terrà quindi dopo la pronuncia della Corte Costituzionale sull'Italicum e dopo l'approvazione della legge di Stabilità almeno in un ramo del Parlamento. I due argomenti, legge elettorale e legge Finanziaria, nulla hanno a che fare con il merito del referendum, ma in questo modo il quadro sarà più chiaro sia per chi (sinistra Pd) subordina il sì al referendum alla modifica della legge elettorale sia per chi (Renzi) intende avere le mani libere in caso di sconfitta del fronte del "Sì". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero