Rai, scoppia un nuovo caso Minzolini ascolti giù e accuse di censura

Augusto Minzolini
ROMA - Il calo di ascolti di Raiuno e Tg1, un pacchetto di nomine ancora una volta rinviato con forte disappunto del presidente di viale Mazzini, Paolo Garimberti, e il consueto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Il calo di ascolti di Raiuno e Tg1, un pacchetto di nomine ancora una volta rinviato con forte disappunto del presidente di viale Mazzini, Paolo Garimberti, e il consueto braccio di ferro tra maggioranza e opposizione nel cda Rai.




Resta teso il clima, al settimo piano di viale Mazzini, dove ieri il vice-direttore Antonio Marano ha fornito dati preoccupanti sullo stato di reti e testate. I dati Auditel su Tg1 e Raiuno sono allarmanti. Il dg Lorenza Lei avrebbe avanzato la proposta di ascoltare presto i due direttori di rete, Mazza, e testata, Minzolini, ma il disappunto di Garimberti non si limita allo share e il presidente, con metafora calcistica, incalza il dg: «Moratti non discute con l’allenatore sul modulo, dopo cinque sconfitte consecutive, cambia il tecnico». Cambio non semplice, per la Lei, che vorrebbe avere l’unanimità del cda. La maggioranza, invece, fa quadrato: Minzolini e Mazza non si toccano.



Non va meglio sulle nomine che dovevano essere varate. Il pacchetto prevedeva Antonio Di Bella a Rai 3, Marcello Masi al Tg2, Gianni Scipione Rossi a Rai Parlamento, Giovanni Miele a Gr Parlamento e Roberto Nepote a Rai Gold (Rai Movie e Rai Premium), ma tutto è saltato per quelli che sempre Garimberti ha bollato come «giochi e giochini di parte che paralizzano la Rai». La vecchia lottizzazione, insomma. L’opposizione blocca la nomina di due condirettori (uno a Rai Parlamento, Simonetta Faverio, l’altro a Gr Parlamento, Giorgio Giovannetti) perché il dg non ha fatto pervenire i curricula nei tempi dati. L’ostruzionismo dei tre consiglieri dell’opposizione provoca l’irrigidimento di quelli della maggioranza, che fanno mancare il numero legale. Per le nomine se ne parlerà la prossima settimana, ma Masi (Tg2), superati i tre mesi, ha maturato la funzione di direttore.



Scoppiano, intanto, altre polemiche sempre su Minzolini. Il cdr del Tg Lombardia ha inviato un esposto all’Ordine del Lazio per aprire un procedimento disciplinare contro Minzolini per «tagli di natura censoria» nei servizi del Tg1: «Il Tg1 - denunciano tra l’altro - è l’unica testata Rai che da tempo non si avvale più della collaborazione della redazione giudiziaria di Milano in processi come quelli a carico del premier Silvio Berlusconi».




Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero