Il prossimo presidente della Repubblica sarà «un arbitro, non un giocatore» capace di «rappresentare l'unità d'Italia». Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Tg5, al...
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«Il presidente della Repubblica c'è, si chiama Giorgio Napolitano - ha detto Renzi - e tutti gli siamo grati per tutto quello che ha fatto e anche per le parole dell'ultimo giorno dell'anno. Quando arriverà il momento dovremo scegliere una persona saggia ed equilibrata come lui. Non sarà facile ma ce la faremo. Dobbiamo scegliere un arbitro, non un giocatore; un arbitro in grado di rappresentare l'unità d'Italia e darci una mano nei sette anni che verranno. Sono certo che questo Parlamento riuscirà a farlo anche in modo abbastanza rapido».
Alla domanda se abbia «un asso nella manica», Renzi ha replicato: «Questa è una partita seria, non è una partita di carte. I nomi che saranno oggetto del dibattito arriveranno dopo. Quando il presidente si dimetterà, allora discuteremo. L'importante è che non si facciano le figuracce dell'altra volta, quando ci sono state troppe votazioni a vuoto. Quando arriva il momento con calma e serenità dimostreremo che c'è una politica adulta in grado di decidere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero