Scuola, arriva il premio nazionale dei prof. Giannini: 50mila euro al più bravo dell'anno

Stefania Giannini
L'Italia istituirà un Premio nazionale degli insegnanti. Lo annuncia, con un video, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Italia istituirà un Premio nazionale degli insegnanti. Lo annuncia, con un video, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, nella giornata della proclamazione del vincitore del 'Global Teacher Prize', il premio internazionale divenuto noto come 'Nobel' dei docenti. Il premio sarà di 50 mila euro per il miglior prof dell'anno. Altri 4 premi saranno di 30 mila euro. Tutti da utilizzare per progetti all'interno delle scuole. «Gli insegnanti hanno un ruolo determinante. Il loro compito è la missione più speciale: quella di educare le nuove generazioni a contribuire ad una società migliore», sottolinea il ministro.


«Il Global Teacher Prize - ha aggiunto il ministro Giannini - da alcuni anni porta i diversi Paesi, e quindi la comunità educativa mondiale, a parlare dei temi della scuola e del valore del ruolo degli insegnanti». Per questo, prosegue il ministro, «istituiremo in Italia, per la prima volta, primi tra i paesi europei, il nostro Premio nazionale, che si collegherà ai principi che abbiamo inserito nella riforma 'Buona Scuola': l'innovazione didattica, la valutazione, la premialità, la necessità di una formazione continua, che è un diritto più che un dovere di tutti coloro che entrano in classe ogni mattina e che hanno nelle loro mani la responsabilità di accompagnare il processo di crescita non solo culturale, ma soprattutto interiore di quelli che diventeranno i cittadini di domani».

Il Premio nazionale nasce dal Memorandum di Intenti siglato con la Varkey Foundation, organizzazione non-profit ideatrice del Global Teacher Prize che quest'anno ha avuto fra i 50 finalisti anche la docente italiana Barbara Riccardi. Il Premio italiano, come quello internazionale, ha lo scopo principale di accendere i riflettori sulla figura del docente e sul suo ruolo strategico nella società contemporanea. Le candidature per il Premio nazionale saranno aperte in primavera. I docenti non potranno candidarsi da soli ma dovranno essere candidati. Chiunque potrà proporre un nome: un altro membro della comunità scolastica, le famiglie, gli studenti.

Una commissione indipendente di esperti di alto livello, individuata dal Miur e dalla Fondazione, sceglierà i 5 vincitori, che riceveranno un budget (50.000 euro al primo, 30.000 agli altri 4) da utilizzare esclusivamente per realizzare progetti all'interno delle loro scuole. Si tratta, infatti, di un premio all'insegnante, ma nell'ottica della valorizzazione del lavoro in squadra con gli altri docenti e della capacità di innovare la propria comunità scolastica. I 5 docenti parteciperanno al Global Teacher Prize 2017 a cui si potrà comunque accedere anche senza aver preso parte all'edizione nazionale.

L'Italia, attraverso una delegazione guidata dal Miur, ha partecipato attivamente, in questo fine settimana, ai panel e ai dibattiti del «Global Education & Skills Forum» di Dubai, incentrato sul futuro dell'Istruzione e nel corso del quale viene consegnato il Global Teacher Prize. Erano presenti esponenti del Miur, dell'Invalsi, dell'Indire, dell'Università, imprenditori e associazioni impegnati in progetti nel settore dell'istruzione. L'Italia è entrata a far parte anche dell' Alliance for teachers, gruppo di lavoro internazionale che produrrà entro un anno un documento con proposte per la valorizzazione del ruolo del docente nel mondo.


«Concludo congratulandomi veramente e sentitamente con tutti quegli insegnanti, migliaia, che in tutto il mondo hanno aderito a questa edizione del Global Teacher Prize. Anche la nostra candidata italiana - ha sottolineato il ministro Giannini - ha avuto un ottimo risultato e quindi va anche a lei il mio pensiero. Ma soprattutto il mio pensiero va a tutta la comunità degli insegnanti italiani che dal prossimo anno avranno anche questa occasione per dimostrare il loro attaccamento, la loro dedizione quotidiana alla scuola e quindi allo sviluppo di una società migliore».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero