«L'omosessualità è una malattia che si sta diffondendo sempre di più nel nostro paese, dobbiamo fare qualcosa. Concedere diritti a gay e lesbiche scatenerà l'ira di...
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Marion Gordon Robertson, in arte 'Pat', è un 85enne ex predicatore battista e attualmente, nonostante la veneranda età, dirige il Christian Broadcasting Network, dove conduce anche lo show The 700 Club, in cui tratta argomenti che stanno molto a cuore ai credenti. Da sempre le sue dichiarazioni suscitano una serie di polemiche, ma nel corso dell'ultimo puntata Robertson è andato decisamente oltre, scatenando anche una discussione con un uomo seduto tra il pubblico.
«Tra le cause della crisi c'è sicuramente anche la diffusione dell'omosessualità» - ha spiegato Pat Robertson - «Riconoscere i gay è sempre più difficile, dobbiamo fare assolutamente qualcosa per distinguerli dagli etero. Servirebbe una legge che imponga a tutti i gay di vestirsi di un certo colore, così la gente normale potrà riconoscerli e tenerli lontani, soprattutto dai loro figli».
La dichiarazione choc non è andata giù ad uno spettatore, di religione ebraica, che ha preso la parola attaccando Pat Robertson: «Quello che lei vorrebbe è già accaduto nella storia: lo fece Hitler in Germania con gli ebrei e altre minoranze. Le sue parole sono molto gravi». Robertson si è difeso così: «Non sto mica dicendo che li vorrei deportare nei campi di concentramento, dobbiamo solo isolarli per proteggere la gente normale». Lo riporta il San Francisco Sentinel. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero