«I gay dovrebbero vestirsi di un certo colore»: ex predicatore choc in Usa

«I gay dovrebbero vestirsi di un certo colore»: ex predicatore choc in Usa
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 12:30
«L'omosessualità è una malattia che si sta diffondendo sempre di più nel nostro paese, dobbiamo fare qualcosa. Concedere diritti a gay e lesbiche scatenerà l'ira di Dio».



Marion Gordon Robertson, in arte 'Pat', è un 85enne ex predicatore battista e attualmente, nonostante la veneranda età, dirige il Christian Broadcasting Network, dove conduce anche lo show The 700 Club, in cui tratta argomenti che stanno molto a cuore ai credenti. Da sempre le sue dichiarazioni suscitano una serie di polemiche, ma nel corso dell'ultimo puntata Robertson è andato decisamente oltre, scatenando anche una discussione con un uomo seduto tra il pubblico.



«Tra le cause della crisi c'è sicuramente anche la diffusione dell'omosessualità» - ha spiegato Pat Robertson - «Riconoscere i gay è sempre più difficile, dobbiamo fare assolutamente qualcosa per distinguerli dagli etero. Servirebbe una legge che imponga a tutti i gay di vestirsi di un certo colore, così la gente normale potrà riconoscerli e tenerli lontani, soprattutto dai loro figli».



La dichiarazione choc non è andata giù ad uno spettatore, di religione ebraica, che ha preso la parola attaccando Pat Robertson: «Quello che lei vorrebbe è già accaduto nella storia: lo fece Hitler in Germania con gli ebrei e altre minoranze. Le sue parole sono molto gravi». Robertson si è difeso così: «Non sto mica dicendo che li vorrei deportare nei campi di concentramento, dobbiamo solo isolarli per proteggere la gente normale». Lo riporta il San Francisco Sentinel.