Un insegnante della scuola materna pubblica «Jean Perrin» di Aubervilliers, Parigi, ha raccontato si essere stato accoltellato questa mattina da un uomo che ha...
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L'uomo, un prof «apprezzato», «noto a tutti i genitori», che insegna da vent'anni in quello stesso istituto, come ha detto il sindaco comunista di Aubervilliers, Pascal Beaudet, è ricoverato all'ospedale di Lariboisière, a Parigi. Nonostante le numerose coltellate ricevute, non è in pericolo di vita. L'insegnante è stato ferito prima con un coltello poi con un taglierino. Si trovava solo in classe e si preparava ad accogliere i bambini. Il maestro aveva raccontato che un aggressore si era introdotto nell'edificio scolastico intorno alle 7.15, e che aveva il volto coperto da un passamontagna, indossava i guanti e una tunica bianca.
La procura antiterrorismo di Parigi ha anche aperto un fascicolo per tentato omicidio legato ad associazione per delinquere con scopi terroristici.
Una persona che stava lavorando all'interno della scuola ha raccontato di aver sentito gridare «sono di Daesh, questo è un avvertimento» mentre un uomo pugnalava il maestro della scuola materna.
La Procura, dopo l'interrogatorio della presunta vittima dell'aggressione, ha annunciato che nel pomeriggio l'uomo ha confessato agli inquirenti che lo interrogavano di aver inventato tutto. L'insegnante della materna, 45 anni, è ora sottoposto a un altro interrogatorio per cercare di capire quali siano stati i motivi che l'hanno spinto a simulare l'aggressione. In mattinata era stato ricoverato con ferite superficiali al collo e alla fronte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero