Città del Vaticano - «Tocca i cuori di quanti cercano solo vantaggi a spese dei poveri della terra». Le immagini apocalittiche delle grandi migrazioni arrivate a lambire i...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si invocherà il «Dio dei poveri» per potere «riscattare gli abbandonati e dimenticati di questa terra». Una preghiera «per la salvaguardia del creato, per diffondere la cultura della solidarietà, riflettere sull’emergenza dell’inquinamento planetario e la distruzione delle grandi risorse naturali. Tocca i cuori di quanti cercano solo vantaggi a spese dei poveri e della terra». Il testo della preghiera che verrà letta domani pomeriggio a San Pietro dai sacerdoti romani, dai membri della curia, dai vescovi ma soprattutto dai pellegrini è tratto dalla enciclica verde, Laudato Si'. In contemporanea la preghiera sarà motivo di riflessione per tutte le chiese del mondo.
«Vogliamo pregare - aveva spiegato il pontefice al termine dell'Udienza generale in piazza San Pietro, mercoledi scorso - per il superamento della crisi ecologica che l'umanità sta vivendo in tutto il mondo».
Un momento forte di riflessione «anche in vista - ha poi aggiunto - dell'assunzione di stili di vita coerenti».
La liturgia della Parola, presieduta dallo stesso Francesco, avrà inizio alle ore 17 nella basilica vaticana. «Invito tutti - ha detto il papa - a partecipare: romani e pellegrini e tutti coloro che lo desiderano». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero