Papa Francesco a Corviale abbraccia un bimbo che piange per il padre morto

Papa Francesco in visita al quartiere romano di Corviale domenica. Il Serpentone, come viene chiamato il brutto 'rettile' di cemento, costruito negli anni Settanta per...

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Papa Francesco in visita al quartiere romano di Corviale domenica. Il Serpentone, come viene chiamato il brutto 'rettile' di cemento, costruito negli anni Settanta per creare comunità ma, come dice il parroco di San Paolo della Croce, don Roberto Cassano, con il tempo diventato un'area piena di problemi. Il primo incontro è con i bambini che fanno il catechismo e ai piccoli Francesco affida il compito di pregare per i mafiosi, perché anche loro si convertano. Poi spiega che in paradiso ci vanno anche le persone atee, coloro che non credono in Dio, se si sono comportati bene.


 

Fra i piccoli c'è anche il piccolo Emanuele che non riesce a pronunciare davanti al Papa e a tutti gli altri bambini del catechismo la domanda che aveva preparato assieme al parroco. Davanti al microfono, venuto il suo turno di rivolgere una domanda a Francesco, Emanuele ha cominciato a piangere coprendosi il viso con le mani tanto che Bergoglio lo ha incoraggiato a salire i gradini che li separavano e ad andargli incontro. Il Papa lo ha abbracciato a lungo, incoraggiandolo a parlargli all'orecchio.

Poi è stato lo stesso Pontefice a rivelare il motivo del pianto inconsolabile di Emanuele. «Magari tutti - ha detto -
potessimo piangere come Emanuele quando abbiamo un dolore come lui nel cuore. Lui piange per il papà. Io ho chiesto il permesso a Emanuele di dire in pubblico la sua domanda. Poco fa è venuto a mancare il papà, era ateo ma ha fatto battezzare tutti e quattro i figli, era un uomo buono, è in cielo papà?, mi ha chiesto».

 


«Che bello - ha proseguito - che un figlio dica del suo papà che era bravo, è una bella testimonianza di quell'uomo ed è una bella testimonianza che abbia avuto il coraggio di piangere davanti a tutti noi. Non aveva il dono della fede ma ha fatto battezzare i figli, aveva il cuore buono, com'è il cuore di Dio davanti a un papà così? Dio ha un cuore di papà e davanti a un papà non credente che è stato capace di battezzare i figli pensate che Dio sarebbe capace di lasciarlo lontano da lui? No. Ecco Emanuele, questa è la risposta. Parla con tuo papà, prega con tuo papà, grazie Emanuele».

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Il Messaggero