Nessuno dei sequestratori dei tecnici della Bonatti rapiti in Libia parlava italiano: lo ha detto uno dei sequestrati, Filippo Calcagno, nel corso di un'intervista stamani a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rispondendo alla domanda se durante la sua prigionia in Libia avesse avuto, insieme ai suoi colleghi, l'impressione che ci fosse una trattativa in corso per la loro liberazione, Calcagno ha detto: «Sì che avevamo avuto questa impressione, l'avevamo avuta, di fatto ci speravamo tanto». Ci «accorgevamo» di come stesse andando la trattativa «dai trattamenti, perchè... quando non avevano contatto loro venivano e si sfogavano con noi. Ce ne accorgevamo di là, perchè quando avevano il contatto erano più calmi, più... poi magari venivano, non c'è il contatto e allora giù botte». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero