Il suo caso potrebbe far sorridere qualcuno. Ma Cara Anaya, 30 anni, dell'Arizona, in realtà ha una vita difficile. Da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ma Cara Anaya, 30 anni, dell'Arizona, in realtà ha una vita difficile. Da tre anni, infatti, le è stata diagnosticata la sindrome Pgad: Cara è costantemente eccitata e può avere anche 90 orgasmi in un'ora.
La donna ha cominciato a soffrire di orgasmi multipli mentre faceva la spesa al supermercato e da allora non si è più fermata. Un disagio che le rende impossibile la vita quotidiana e i rapporti con gli altri: i giorni in cui sta peggio non esce nemmeno di casa. Tra un orgasmo e l'altro, deve fermarsi mentre guida e cercare di controllarsi quando è in pubblico. Di continuare a fare la cameriera come prima non se ne parla nemmeno: i clienti la guarderebbero come fosse pazza.
Cara è sposata e ha un figlio di 10 anni, ma anche i rapporti familiari, da quando soffre di eccitazione perenne, sono peggiorati. «Non riesco più a prendere parte alla vita di mio figlio perché mi sento come fossi sporca - spiega - vorremmo che crescesse come tutti gli altri ragazzi della sua età ma non può avere gli amichetti intorno a causa della malattia di sua madre».
Medici, psichiatri, neurologi e analisi del sangue non hanno risolto la situazione: sembra che per la sindrome di Cara non ci sia una cura e si possa solo imparare a conviverci. Ma, in queste condizioni, la serenità non è di casa. «Le persone non capiscono - spiega lei - oppure pensano che finga e si divertono, oltre a farsi un'idea sbagliata». Al momento, la 30enne cerca supporto in un gruppo in rete. «E' un problema ancora sconosciuto - dice - perfino i medici non sanno cosa fare. Io vorrei solo che finisse». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero