Molfetta, accorrono in aiuto di un collega colto da malore, 2 operai muoiono in una cisterna

Immagine d'archivio
Due operai, padre e figlio sono morti dopo essersi calati in una cisterna per soccorrere un altro operaio che era intento a pulirla e che era stato colto da malore....

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Due operai, padre e figlio sono morti dopo essersi calati in una cisterna per soccorrere un altro operaio che era intento a pulirla e che era stato colto da malore. Quest'ultimo si è salvato. È accaduto questa mattina a Molfetta, all'interno della Di Dio, azienda di Molfetta che commercializza prodotti ittici.




Il precedente. Era il 3 marzo del 2008 quando, nell'area industriale di Molfetta dove oggi si è verificato il grave infortunio, una tragedia all'azienda di autolavaggio Truck Center causò la morte di cinque persone (il titolare e quattro operai) a causa delle esalazioni di acido solfidrico emesse da un'autocisterna. Le vittime persero la vita nel tentativo di aiutarsi lun l'altro. Il processo che ne seguì si concluse con tre condanne per le persone fisiche, sulle quattro a giudizio, e altrettante per le tre società coinvolte nell'incidente. Assolto l'autista, Filippo Abbinante, che per conto de La Cinque Biotrans, trasportò materialmente a Molfetta il mezzo. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, la Truck center non era in grado di procedere all'operazione di lavaggio di quel tipo di cisterna. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di omicidio colposo, lesioni e violazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nella tragedia persero la vita il titolare Vincenzo Altomare, e gli operai Biagio Sciancalepore, Guglielmo Mangano, Luigi Farinola e Michele Tasca.
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Il Messaggero