'Ndrangheta, appalti pubblici a clan: maxi blitz a Reggio, Roma e Milano

'Ndrangheta, appalti pubblici a clan: maxi blitz a Reggio, Roma e Milano
Beni per un valore di circa 42,5 milioni di euro sono stati sottoposti a sequestro preventivo dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nel corso...

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Beni per un valore di circa 42,5 milioni di euro sono stati sottoposti a sequestro preventivo dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nel corso dell'operazione «Reghion» che stamani ha portato al fermo di 10 persone tra le quali dirigenti e funzionari pubblici e imprenditori. In particolare sono state sequestrate 15 società, con relativo patrimonio aziendale o quote societarie, e due esercizi pubblici riconducibili ad alcuni degli indagati. Tra gli indagati dirigenti e funzionari pubblici e imprenditori. I reati sono concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, truffa, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, intestazione fittizia di beni e estorsione aggravata dal metodo mafioso.


A Reggio Calabri, quindi, a operava un «comitato d'affari» composto da dirigenti e funzionari pubblici e imprenditori, capace di gestire la «macchina amministrativa comunale» nell'interesse della ' ndrangheta. Il comitato, aggirando la normativa antimafia, riusciva ad orientare la concessione di appalti multimilionari in favore di holding imprenditoriali riconducibili alle cosche. Nell'operazione, a due società operanti nel settore della depurazione delle acque e di fornitura di servizio idrico integrato, è stata contestata la responsabilità amministrativa da reato.

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Il Messaggero