Gli integralisti islamici somali al Shabaab hanno nuovamente attaccato un albergo nella capitale Mogadiscio provocando decine di morti e feriti. Secondo la polizia e testimoni sul...
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L'hotel preso d'assalto è frequentato da esponenti del governo somalo e da imprenditori che vi alloggiano regolarmente. Nel 2015, in febbraio, un altro attacco aveva colpito un albergo di Mogadiscio, il Central Hotel, provocando 20 morti. Secondo gli esperti, quello di oggi è stato l'ennesimo tentativo di destabilizzare il Paese - peraltro mai pacificato dopo l'intervento militare internazionale che nel 1991 portò alla fine della dittatura di Siad Barre - ad opera dei miliziani integralisti che stanno cercando di formare un fronte comune con lo Stato islamico e i Boko Haram nigeriani. Nell'ambito di questa guerra tra 'signori della guerrà e bande di trafficanti di ogni tipo, proprio stamane l'esercito somalo ha ucciso la presunta mente del sanguinoso attacco (148 studenti massacrati) compiuto sempre dagli Shabaab all'università di Garissa, in Kenya, nell'aprile del 2015. Secondo la Bbc, Mohamed Kuno stava transitando a bordo di un'auto in un convoglio con altre 15 persone, nel porto somalo di Chisimaio, quando le forze di sicurezza somale hanno lanciato un attacco uccidendo tutti i passeggeri. Tra loro quattro militanti di al-Shabaab, compreso Kuno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero