Milano, a 77 anni rapina una banca con la tecnica dell'impronta di silicone

Per evitare di lasciare impronte digitali e di essere incastrati dal biodigit, il sistema che registra le impronte all'ingresso di alcune banche, tre pregiudicati hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per evitare di lasciare impronte digitali e di essere incastrati dal biodigit, il sistema che registra le impronte all'ingresso di alcune banche, tre pregiudicati hanno prodotto calchi in silicone con un'impronta finta. Ciò gli ha permesso di entrare lo scorso venerdì pomeriggio in una filiale del Monte dei Paschi di Rozzano (Milano) e di portar via 110mila euro senza lasciare alcuna traccia che potesse far risalire a loro.


Tuttavia gli investigatori della Squadra mobile li stavano già monitorando da alcune settimane e li hanno attesi all'esterno dell'istituto di credito. Nel video diffuso dalla polizia sono filmate le fasi precedenti al colpo (il momento in cui un membro della banda spiega a un altro come produrre un calco) e la rapina finita con il loro arresto.


La Polizia di Stato di Milano ha arrestato tre persone. I poliziotti della squadra mobile sono intervenuti nel momento in cui i ladri stavano abbandonando la banca lasciandosi dietro i dipendenti e un cliente immobilizzati con fascette da elettricista Sono tutti pregiudicati, compreso 'il presidente', 77 anni, così soprannominato per numerosi precedenti per rapine in banca.

Lui è infatti il 'protagonista' del video: si vede mentre parla con uno dei complici fuori dalla banca. Dalle immagini delle telecamere si vede bene anche la tecnica "del dito di gomma", una sorta di ditale in silicone usato per falsare la scansione dell'impronta digitale nella bussola d'ingresso. E quindi per non essere individuabili neanche dopo i rilievi della scientifica sui luoghi delle rapine.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero