Spari a salve e offese a migrante: «Negro bastardo», gli autori sono due 13enni italiani: «Solo goliardia»

Rintracciati a Pistoia gli autori dell'aggressione all'immigrato. Gli hanno detto «negro bastardo» e sparato due colpi a salve da una scacciacani. Così,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rintracciati a Pistoia gli autori dell'aggressione all'immigrato. Gli hanno detto «negro bastardo» e sparato due colpi a salve da una scacciacani. Così, anche ammettendo le proprie responsabilità, i due 13enni responsabili del gesto hanno ricostruito con la polizia l'episodio del 2 agosto scorso quando hanno voluto spaventare un migrante che faceva footing. Per la loro età non sono imputabili, ma accertamenti della polizia sono in corso su eventuali responsabilità dei genitori.


LEGGI ANCHE «Negri di m...»: spari da un'auto in corsa contro gli stranieri del centro migranti


 
«È stata una goliardata - hanno detto in sostanza agli investigatori -, non ci sono dietro motivi ideologici». I due frequentano le medie e sono italiani. Abitano con le famiglie a Pistoia, una delle quali vive in un alloggio popolare. La pistola scacciacani è del padre di uno di loro ed è stata trovata, senza il tappo rosso obbligatorio, durante le perquisizioni a casa. Trovati insieme all'arma anche 200 colpi a salve. Il 2 agosto hanno preso la scacciacani. Prima di transitare nei pressi della chiesa di Vicofaro, avevano fatto una sessione di spari a salve in un terreno dietro una palestra, per passare il tempo. Poi, spostandosi in bicicletta, hanno incrociato il migrante, il gambiano Buba Ceesay che si stava allenando, e hanno esploso i colpi.

Diversi testimoni hanno visto i due tredicenni sia nelle vicinanze della palestra dove erano andati a sparare in un'area esterna, sia nei pressi della chiesa di Vicofaro. È grazie a questi racconti che la polizia è riuscita a individuarli. Utili anche le immagini di alcune telecamere nei paraggi e vari sopralluoghi, fra cui quello in cui sono stati ritrovati i due bossoli nei dintorni della chiesa di Vicofaro. 


L'arma usata potrebbe essere una scacciacani di ultima generazione ma saranno fatti accertamenti specifici: come le altre scacciacani non è offensiva, serve a spaventare, ma ci sono modelli recenti che hanno tutti i meccanismi di una pistola normale tranne lo sparo. Tra i congegni c'è lo scarico all'esterno dei bossoli per questo sono stati trovati in terra quelli sparati. I due ragazzi non sono imputabili poiché minori di 14 anni. La questura di Pistoia ha trasmesso gli atti alla procura minorile di Firenze che potrebbe attivare provvedimenti di tipo civile o amministrativo. A breve la polizia sentirà i genitori di entrambi i ragazzi.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero