Si aggrava il bilancio del naufragio di un barcone carico di migranti diretto verso l'Italia, avvenuto questa mattina a largo del porto libico di Zuara: i cadaveri finora...
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Nella zona proseguono le ricerche. In tutta l'area del Mediterraneo centrale, dove oggi, per le favorevoli condizioni meteorologiche, si registra un «traffico» intenso di imbarcazioni dirette verso l'Italia, la Guardia Costiera, che sta coordinando tutte le operazioni di soccorso, sta impiegando 14 navi: quattro - un pattugliatore e tre motovedette - sono della stessa Guardia Costiera. Sono in corso le ricerche di altre persone finite in acqua. Secondo quanto si è appreso, il barcone si è piegato su un fianco e oltre 200 migranti sono finiti in acqua.
Deecine di migranti finiti in mare sono stati tratti in salvo dalla stessa Guardia Costiera e dai marinai di altre navi che stanno operando sul posto. Per la ricerca di altri superstiti la centrale operativa di Roma della Guardia Costiera ha disposto che altre proprie unità ed altri mezzi navali raggiungano al più presto l'area del naufragio. Sono anche in corso le operazioni per soccorrere le altre persone rimaste sul barcone. Le favorevoli condizioni meteo hanno determinato oggi un consistente esodo di migranti dalla Libia verso l'Italia. La Guardia Costiera sta coordinando dall'alba almeno 15 operazioni di soccorso nei riguardi di oltre 1.700 persone che, a bordo di gommoni e piccole imbarcazioni, hanno lasciato le coste libiche puntando verso l'Italia.
Ha superato intanto la soglia dei 50mila il numero di migranti sbarcati sulle coste italiane dall'inizio dell'anno. In
particolare, riferisce l'AdnKronos, le cifre del Viminale aggiornate al 23 maggio fanno registrare l'arrivo di 50.039 migranti contro i 34.236 giunti nello stesso periodo del 2016 (+46,16%).
Quanto alla provenienza dei migranti, le principali nazionalità dichiarate al momento dello sbarco sono Nigeria (6.577), Bangladesh (5.702), Guinea (4.736), Costa d'Avorio (4.498), Gambia (3.341), Senegal (3.173) e Marocco (3.058). Dall'inizio dell'anno (in questo caso il dato è aggiornato al 19 maggio) sono giunti sulle coste italiane 6.642 minori non accompagnati, che vanno ad aggiungersi ai 25.846 arrivati lo scorso anno.
Quest'anno i porti maggiormente interessati dagli sbarchi sono stati Augusta (con 11.100 arrivi), Catania, Trapani, Pozzallo, Vibo Valentia, Messina e Cagliari.
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Il Messaggero