Per dissuadere l'arrivo di migranti, la Danimarca in futuro concederà accoglienza a chi è in fuga da guerre e persecuzioni in cambio del sequestro dei loro beni...
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Il premier conservatore ha cercato anche di difendere il proprio operato come forma di difesa del welfare danese, la cui generosità, ha detto, spesso gli stranieri non colgono: «È in questo contesto che si deve capire che noi in Danimarca diciamo, prima che tu possa godere di quei benefici, che se hai ricchezze, devi sostenerti da solo».
Nel 2016 la Polonia accoglierà al massimo 400 immigrati, dall'Italia e dalla Grecia: lo ha dichiarato oggi il premier polacco Beata Szydlo. I media ricordano che il precedente esecutivo di Ewa Kopacz avesse preso l'impegno di accogliere in Polonia oltre 7 mila profughi nel giro di due anni. Secondo Szydlo, questa decisione «non era buona», ma «sarà rispettata nella misura al momento possibile per lo stato polacco».
Il premier ha sottolineato che la questione prioritaria per il suo governo è la sicurezza dei polacchi. «Per questo motivo abbiamo dichiarato la disponibilità di accogliere un tale numero di migranti», ha detto Szydlo, aggiungendo che il suo esecutivo vuole avere la facoltà di decidere quali gruppi di immigrati debbano arrivare nel paese. Per poter distinguere profughi politici da immigrati economici una trentina di di funzionari polacchi si recherà a marzo a Lesbos, Samos e Chios in Grecia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero