PADOVA - Meriem Rehaily, ragazza di 19 anni residente nel Padovano e scomparsa nel luglio scorso, si sarebbe unita all'Isis. La giovane scappò di casa per diventare un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Faccio logistica, qui mi sento utile. Noi siamo terroristi e il fatto di atterrirvi è parte della nostra fede... Ho sostenuto il mio Stato davanti a un computer e non tornerò indietro. Se dovessi essere costretta lo farò anche sul campo» fa sapere sui social.
Qualcuno esorta i "fratelli" a mettersi in contatto con lei: "La sorella italiana è esperta nel campo della sicurezza su Twitter e in Rete, seguitela e ne trarrete vantaggio". Merien è persino finita nel mirino degli hacker di Anonymous.
La famiglia dal Padovano - in particoalre la madre Roudani Rehaily - dice che è stata plagiata, che era una ragazza tutta scuola e famiglia, ma lei, Meriem, dalla Siria non si tira indietro: "Qui sto bene e sono utile". A una causa di morte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero