La Corte europea dei diritti umani ha accolto in via preliminare il ricorso contro l'Italia presentato da Amanda Knox, la ragazza prosciolta in Cassazione dall'accusa di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La giovane sostiene di aver subito un processo iniquo e di essere stata maltrattata durante l'interrogatorio. La Corte di Strasburgo ha ritenuto valido il dossier presentato dai legali della Knox ed ha comunicato il ricorso al governo italiano affinchè possa difendersi.
«È ora che la gente cominci ad aprire gli occhi su questa vicenda»: Raffaele Sollecito commenta così la decisione della Corte europea dei diritti umani che ha ammesso il ricorso di Amanda Knox. Lo fa rispondendo all'Ansa. «Amanda - ha detto Sollecito - è stata sentita per 15 ore senza avvocato e con un'interprete non ufficiale. Ci sono stati abusi mai rilevati mediaticamente e meno male che ci sono giudici che danno la giusta importanza a quanto successo».
Sollecito ha quindi ricordato «gli otto anni di processi subiti da due ragazzi innocenti». «A livello mediatico - ha aggiunto - è passata la nostra demonizzazione. La descrizione di due persone che non sono mai esiste nella realtà e sono del tutto estranee alla morte di quella povera ragazza. Per questo - ha concluso Sollecito - non mi stancherò mai di denunciare quanto successo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero